Il battesimo al porto di Civitavecchia (Roma) da dove partirà per trasportare negli Stati Uniti il suo primo carico di vetture prodotte nelle fabbriche del Gruppo FCA in EMEA. Si consolida così lo stretto rapporto tra i due Gruppi nato 50 anni fa. Alla cerimonia Massimo Giletti e Cristina Chiabotto
Si è svolto venerdì scorso, presso il porto di Civitavecchia (Roma), il battesimo della nave Pure Car & Truck Carrier Grande Torino del Gruppo Grimaldi che trasporterà negli Stati Uniti il suo primo carico di modelli FCA destinati al mercato americano, tra cui le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, le Fiat 500L e 500X, la Jeep Renegade e i veicoli Promaster e Dodge prodotti in Turchia. La cerimonia è stata condotta dal presentatore Massimo Giletti e madrina della nave è stata Cristina Chiabotto, conduttrice televisiva e Miss Italia 2004.
All’evento hanno partecipato le autorità locali, il management della Supply Chain di FCA e del Gruppo Grimaldi e la comunità portuale di Civitavecchia. A seguito dei saluti, Mons. Cono Firringa, parroco della Cattedrale di Civitavecchia, ha proceduto a benedire la nave. E a cornice della cerimonia, sulla banchina, erano schierate alcune delle novità di FCA, quali la Fiat 500X Sport, il Ducato di Fiat Professional, l’Abarth 595 esseesse, l’Alfa Romeo Stelvio, la Jeep Renegade e la Lancia Ypsilon Monogram. Tra l’altro, l’evento ricade nel cinquantesimo anniversario dall’avvio delle relazioni tra il gruppo partenopeo e FCA, quando la prima nave car carrier con la livrea “Grimaldi Lines” fu battezzata Warrington in omaggio alla Fiat UK la cui sede era nell’omonima città inglese. La Warrington fu impiegata sul collegamento tra l’Italia ed il Regno Unito trasportando auto Fiat destinate al mercato britannico.
Il Gruppo FCA, al fine di consegnare i propri veicoli nel mondo, ha sempre valutato scrupolosamente la modalità più appropriata di trasporto avendo come focus principale quello di sfruttare al meglio l’intermodalità e il trasporto marittimo. L’utilizzo della propria flotta di bisarche iFAST Automotive Logistics, che in parte è costituita da mezzi di ultima generazione Natural Power (Liquefied Natural Gas), combinati con i treni ed il trasporto marittimo è la leva fondamentale e premiante sotto l’aspetto della sostenibilità ed è su questo approccio che l’azienda sta puntando anche per il futuro e a livello globale. Circa 1 milione di vetture FCA e dei vari brand del Gruppo vengono spedite via nave in tutto il mondo utilizzando servizi “deep sea” tra le varie Region e servizi “short sea” a più corto raggio. Proprio su quest’ultimo Grimaldi ha avuto ed ha tutt’oggi un ruolo primario, avendo contribuito in modo significativo all’incremento del trasporto marittimo in EMEA e sviluppando un network di distribuzione capillare con oltre 30 porti toccati in Europa e Nord Africa. E negli ultimi 5 anni Grimaldi ha introdotto per FCA anche servizi settimanali “deep sea” da e verso USA e Messico ampliando la flotta navi per garantire un servizio regolare ed efficiente anche in Nord America.
La Grande Torino appartiene proprio a questa flotta che opererà sul collegamento ro/ro settimanale del Gruppo Grimaldi tra il Mediterraneo ed il Nord America, principalmente per trasportare veicoli FCA. Servirà i porti di Gioia Tauro, Civitavecchia, Livorno, Savona (Italia), Valencia (Spagna), Anversa (Belgio), Halifax (Canada), Davisville, New York, Baltimora, Jacksonville, Houston (USA), Tuxpan e Veracruz (Messico).
La Grande Torino è la prima di sette unità gemelle commissionate dal Gruppo Grimaldi al cantiere cinese Yangfan di Zhoushan. Lunga 199,90 metri e larga 36,45 metri, ha una stazza lorda di 65.255 tonnellate e una velocità di crociera di 19 nodi. Può trasportare circa 7.600 CEU (Car Equivalent Unit) o in alternativa 5.400 metri lineari di merce rotabile e 2.737 CEU. Si tratta di una nave molto flessibile, grazie ai quattro ponti mobili e alle due rampe d’accesso, una laterale e una in poppa: può quindi trasportare e imbarcare non solo autovetture ma anche qualsiasi tipo di carico rotabile, come camion, trattori, autobus, scavatrici, fino a 5,3 metri di altezza. Dal punto di vista ambientale, la Grande Torino è una nave altamente efficiente. È, infatti, dotata di un motore Man Energy Solutions a controllo elettronico, come richiesto dalle nuove normative per la riduzione delle emissioni di ossido di azoto (NOx), nonché di uno scrubber per l’abbattimento delle emissioni di ossido di zolfo (SOx). Rispetta, inoltre, le più recenti normative in termini di trattamento delle acque di zavorra.